Endri ed Alda hanno aperto questo locale nel 2018. L’hanno chiamato così per un duplice motivo Osteria, perché la loro è una cucina tradizionale e popolare, e Del Ferrovecchio per omaggiare il luogo in cui si trova, Piazza Dante Alighieri, dove tradizionalmente si svolgeva lo scambio del ferro vecchio. Questo tema lo si ritrova anche all’interno del locale nel design e nell’arredamento caratteristico.
La cura e l’attenzione nella ricerca della materia prima sono un punto centrale per questi due giovani imprenditori. Endri ha coltivato l’amore per la cucina sin da bambino, quando girava attorno al bancone di una pasticceria dove lavorava la madre a Tirana, in Albania, per poi alimentarlo tra i numerosi mercati di carne, pesce, frutta e verdura in giro per il Mediterraneo.
Si avvicina all’arte culinaria e all’elaborazione e creazione dei piatti in Grecia, dove muove i primi passi nell’universo della ristorazione come aiuto cuoco, finché l’amore, quello con la “A” maiuscola lo porta in Italia. Qui decide di aprire ZIOBIO, locale nel quale si possono gustare una grande varietà di verdure, piatti vegetariani e vegani.
Da questa prima esperienza nasce la voglia di intraprendere l’apertura di un nuovo locale, un vero ristorante, nel quale poter mangiare e bere bene, infatti le oltre 40 etichette, della zona e non, sono disponibili anche in bellavista all’interno del locale.
Il menù è fisso, ma ogni settimana ci sono le proposte del fuori menù.
Si può iniziare con un buon Tagliere di salumi e formaggi, alcuni anche molto pregiati, per poi continuare con un autentico Cappelletto della tradizione romagnola od un Tortello alle erbe.
La pasta è tutta rigorosamente tirata al matterello da una sfoglina, ma la loro eccellenza sono le carni di qualità, scelte dagli allevatori delle nostre colline.
L’Osteria del Ferrovecchio è un buon indirizzo per concedersi di gustare anche i piatti antichi e poveri della cucina romagnola, spesso difficili da trovare al ristorante, come la Trippa o il Fegato.